Le ovaie sono ghiandole del sistema riproduttivo femminile, che si trovano nell’addome inferiore in ciascun lato del bacino. Il loro lavoro è duplice:
Sono diverse e numerose le condizioni che possono causare dolore ovarico, dalle cisti ai tumori.
In genere, quando si avverte dolore alle ovaie, lo si sente nella parte inferiore dell’addome (sotto l’ombelico) e del bacino. È importante che qualsiasi dolore pelvico sia segnalato al proprio medico di base o al ginecologo.
Il dolore alle ovaie può essere acuto o cronico. Il dolore ovarico acuto si manifesta per alcuni minuti o giorni e scompare in un breve periodo di tempo. Il dolore ovarico cronico di solito inizia più gradualmente e dura per diversi mesi o più.
Il dolore ovarico può essere continuo oppure intermittente. Potrebbe peggiorare con alcune attività, come l'esercizio fisico o la minzione. Potrebbe essere così mite che quasi non si avverte o potrebbe essere così grave da interferire con la vita quotidiana.
Molte donne avvertono di tanto in tanto dolore alle ovaie, in concomitanza di alcune fasi del loro ciclo mestruale.
La diagnosi del dolore ovarico si basa sulla storia medica della paziente, sul tipo di dolore, su un esame fisico e, molto probabilmente, un’ecografia.
Le domande che il medico potrà farvi sono:
Alcune donne avvertono dolore alle ovaie ogni mese durante l'ovulazione. Questa condizione è chiamata mittelschmerz, parola tedesca che significa “dolore centrale”.
L'ovulazione si verifica generalmente intorno al 14° giorno del ciclo mentre l’ovulo viene rilasciato dall’ovaio nella tuba di Falloppio. Durante questa fase si potrebbe sentire fastidio o dolore. Tale dolore può essere lieve o grave, durare da pochi minuti a diverse ore. In alcune donne si può verificare anche sanguinamento, nausea e dolore acuto.
Il mittelschmerz generalmente scompare in un giorno. Non richiede trattamento, anche se alcune donne possono avere sollievo assumendo la pillola anticoncezionale.
Le cisti sono sacche piene di liquido che possono formarsi nelle ovaie. Sono molto comuni nelle donne, specialmente durante gli anni fertili. Spesso si formano durante il processo di ovulazione. Le cisti ovariche di solito non causano sintomi e si dissolvono da sole. Possono, tuttavia, provocare un dolore acuto se diventano grandi o si rompono.
I sintomi includono dolore pelvico e nella parte bassa della schiena. Si può avvertire dolore pelvico durante le mestruazioni e durante il rapporto sessuale. Altri sintomi includono:
Se la cisti si rompe, può provocare i seguenti sintomi:
In questi casi meglio contattare subito il medico o andare al pronto soccorso.
Le cisti ovariche possono essere diagnosticate attraverso un esame ecografico transaddominale o transvaginale, che aiuterà il medico a determinare dimensioni e posizione di una cisti.
La maggior parte delle cisti ovariche andranno via da sole. Per quelle che vanno rimosse si utilizza invece la laparoscopia. Le pillole anticoncezionali prevengono l'ovulazione e di conseguenza riducono la formazione di nuove cisti.
Un'altra causa del dolore ovarico può essere l’endometriosi, disturbo in cui il tessuto endometriale che riveste l’interno dell’utero cresce all’esterno di esso, formando tessuto cicatrici e aderenze. Approfondisci l’endometriosi visitando l’area di questo sito dedicata a questa condizione.
I tumori possono formarsi nelle ovaie, proprio come si formano in altre parti del corpo. Possono essere benigni o maligni. Possono causare i seguenti sintomi:
In genere, vengono diagnosticati mediante screening attraverso imaging computerizzate (tomografie) o risonanza magnetica.
Il trattamento dei tumori ovarici in genere avviene con la loro asportazione chirurgica, la chemioterapia e radioterapia. Se il tumore è diffuso si possono anche rimuovere chirurgicamente le ovaie, l'utero, le tube di Falloppio, l'omento (tessuto adiposo che copre l'intestino) e i linfonodi vicini.
La malattia infiammatoria pelvica è un'infezione del tratto genitale e degli organi riproduttivi nelle donne. Colpisce l'utero, le tube di Falloppio e le ovaie. Questa infezione di origine batterica può essere anche trasmessa sessualmente. E più comune nelle donne dai 15 ai 25 anni.
I sintomi possono anche essere lievi e includono
Secondo l'American Sexual Health Association, questa malattia è tra le principali cause di infertilità femminile.
Può essere diagnosticata durante un esame pelvico o mediante ecografia o laparoscopia. La terapia prevede antibiotici e il trattamento con antimicrobici.
In rari casi, dopo un intervento chirurgico alle ovaie, può rimanere del tessuto che proliferando provoca cisti e aderenze, causando dolori simili a quelli dell’endometriosi. Il trattamento include un ulteriore intervento chirurgico per rimuovere il tessuto residuo o la terapia ormonale per impedire l'ovulazione.
Fonti: