Il ciclo mestruale è regolato dagli ormoni. L'ormone luteinizzante e l'ormone follicolo-stimolante, che sono prodotti dalla ghiandola pituitaria, promuovono l'ovulazione e stimolano le ovaie a produrre estrogeni e progesterone. L'estrogeno e il progesterone stimolano l'utero ed il seno a prepararsi alla possibile fecondazione. Infatti, durante ogni ciclo mestruale, le ovaie rilasciano un ovulo: il rivestimento dell'utero (endometrio) si ispessisce e, se non si verifica una gravidanza, viene espulso durante le mestruazioni. Quindi il ciclo ricomincia.
Il ciclo mestruale si divide in 3 fasi principali, che diventano 4 se si considerano a partire dalla mestruazione:
Il calcolo dei giorni di ciascuna fase è stimato ipotizzando una durata media del ciclo di 28 giorni, ma la durata di ciascuna fase può differire da donna a donna e può cambiare nel tempo. I cicli mestruali normalmente possono durare circa 25-36 giorni. Solo il 10-15% delle donne ha cicli che durano esattamente 28 giorni. Inoltre, in almeno il 20% delle donne, i cicli sono irregolari, cioè sono più lunghi o più brevi dell'intervallo cosiddetto normale.
Questa fase inizia quando un ovulo del ciclo precedente non viene fecondato. Poiché la gravidanza non ha avuto luogo, i livelli di ormoni estrogeni e progesterone diminuiscono.
Le mestruazioni coincidono con l’espulsione del rivestimento dell'utero (endometrio) attraverso la vagina e sono caratterizzate da perdite di sangue, cellule endometriali e muco. Si verificano ogni mese durante la vita riproduttiva di una donna, ma non durante la gravidanza. Le mestruazioni iniziano durante la pubertà (il primo ciclo si chiama menarca) e cessano permanentemente quando la donna entra in menopausa.
Per definizione, il ciclo mestruale inizia con il primo giorno di sanguinamento, che viene conteggiato come il giorno 1 e termina appena prima dell’arrivo della nuova mestruazione.
Il sanguinamento mestruale dura da 3 a 7 giorni, con una media di 5 giorni. Una perdita di sangue tra i 10 e gli 80 ml è considerata normale.
Sintomi mestruali possono essere crampi addominali, indolenzimento del seno, gonfiore, sbalzi d’umore, irritabilità, mal di testa, stanchezza, lombalgia.
Il ciclo mestruale inizia con il sanguinamento delle mestruazioni, che segna il primo giorno della fase follicolare (ecco perché vi è una sovrapposizione con la fase mestruale).
La fase follicolare ha una durata di circa 13 giorni e termina con l’ovulazione. Ovviamente questa fase può variare a seconda della durata dell’intero ciclo mestruale,( ad esempio tende a diventare più breve vicino alla menopausa).
In questa fase, gli stimoli ormonali causano portano ad un l’ispessimento dell’endometrio, che si arricchisce di molte sostanze nutritive, creando un ambiente favorevole agli per gli spermatozoi.
Stimolata dall'ipotalamo, la ghiandola pituitaria rilascia aumenta la produzione dell'ormone follicolo-stimolante (FSH). Questo ormone stimola a sua volta l'ovaio a produrre da 3 a 30 follicoli (piccoli noduli o cisti). Ogni follicolo), ognuno dei quali contiene un ovulo immaturo. SuccessivamentePiù tardi in questa fase, quando il livello di ormone follicolo-stimolante diminuisce, solo un follicolo matura in un ovulo, mentre gli altri si decompongonodegenerano e sono riassorbiti dall’organismo. Ciò può verificarsi intorno al 10° giorno di un ciclo di 28 giorni.
La crescita dei follicoli stimola l’aumento dei livelli di estrogeni che portano il rivestimento dell'utero ad addensarsi in preparazione di una possibile gravidanza.
Questa fase termina quando il livello dell'ormone luteinizzante aumenta notevolmente e provoca ilporta al rilascio dell'ovulo (ovulazione).
La fase ovulatoria inizia quando i livelli dell’ormone luteinizzante raggiungono il picco,. stimolando il rilascio dell’ovulo (ovulazione). Il livello di estrogeni diminuisce mentre il livello di progesterone inizia ad aumentare.
Dopo circa 14 giorni, il follicolo, che si è sviluppato nella fase precedente, è maturo, si rompe e l’ovulo esce dall’ovaio per incanalarsi nelle tube di Falloppio. Se l'ovulo non viene fecondato dallo spermatozoo entro 12-24 ore, si decompone e viene espulso.
La fase ovulatoria di solito dura dalle 16 alle 32 ore e termina quando l’ovulo viene rilasciato, circa 10-12 ore dopo l'impennata del livello dell'ormone luteinizzante.
L'aumento dell'ormone luteinizzante può essere rilevato misurandone il livello nelle urine. Questa misurazione può essere effettuata per determinare il periodo di maggiore fertilità di una donna. La maggior parte delle gravidanze si verificano quando si hanno rapporti sessuali a partire da 3 giorni prima dell'ovulazione fino a due giorni dopo (la cosiddetta finestra fertile).
Intorno al periodo dell'ovulazione, alcune donne avvertono un dolore sordo nella parte inferiore dell’addome. Questo dolore è noto come mittelschmerz (letteralmente, “dolore di mezzo ciclo”). Il dolore può durare da qualche minuto a qualche ora e di solito si avverte nello stesso lato dell'ovaio che ha rilasciato la cellula uovo. La causa non è nota: il dolore potrebbe precedere o seguire la rottura del follicolo e può non verificarsi in tutti i cicli.
Fase luteale o secretiva La fase luteale inizia circa il 15° giorno del ciclo dopo l'ovulazione. Dura circa 14 giorni (a meno che non si verifichi la fecondazione) e termina poco prima delle mestruazioni.
In questa fase, il follicolo rotto si chiude dopo aver rilasciato la cellula uovo e forma una struttura chiamata corpus luteum, che produce quantità crescenti di progesterone ed estrogeni.
Gli aumentati livelli di progesterone ed estrogeni:
Se l'ovulo non viene fecondato o se non si impianta una volta fecondato, il corpo luteo degenera dopo 14 giorni, i livelli di estrogeni e di progesterone diminuiscono e inizia un nuovo ciclo mestruale.
Se l'embrione viene impiantato, le cellule intorno all'embrione in via di sviluppo iniziano a produrre un ormone chiamato gonadotropina corionica umana. Questo ormone mantiene il corpo luteo, che continua a produrre progesterone, fino a quando il feto in crescita può produrre i propri ormoni. I test di gravidanza si basano sul rilevamento di un aumento del livello di gonadotropina corionica umana.
Durante la fase luteale, alcune donne sperimentano dei sintomi noti anche come Sindrome Premestruale, ovvero gonfiore, indolenzimento del seno, cambiamenti d'umore, mal di testa, aumento di peso, cambiamenti nel desiderio sessuale e nell’appetito, difficoltà a dormire.
Fonti: Merckmanuals.com; Betterhealth.vic.gov.au; Healthline.com