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Fondazione Italiana Endometriosi: quali cibi mangiare o evitare durante l’inverno?

La Fondazione Italiana Endometriosi riporta una serie di consigli sulla dieta da seguire e indicazioni sui cibi da assumere durante la stagione invernale.

Una corretta alimentazione è importante per sia per aiutare a ridurre i sintomi dell’endometriosi, e sia per evitare di aggravare la patologia: riducendo gli estrogeni, si limita la percentuale di crescita del tessuto endometriale in eccesso e di conseguenza l’infiammazione.

Dunque, in inverno quali sono i cibi consigliati da mettere nel carrello della spesa e quali invece i cibi da evitare?

Secondo gli esperti, occorre aumentare il consumo di frutta, verdura, legumi, cereali, pesce (principalmente quello azzurro, salmone e tonno), frutta secca, olio d’oliva, avocado e semi; l’aumento del consumo di fibre aiuta a ridurre gli estrogeni nel sangue e gli omega-3 aiutano a produrre la prostaglandina, che riduce l’infiammazione addominale.

Inoltre, un’adeguata distribuzione dei carboidrati nella dieta permette di mantenere una corretta produzione di insulina e dunque l’equilibrio ormonale.

Per quanto riguarda frutta e verdura invernale si parla di broccoli, cavoli, zucca, cime di rapa, verza, arance, mandarini, melograno, mele e pere.

Si raccomanda invece di ridurre il consumo di carne rossa, latticini, alcol, caffeina, soia, avena e segale (contengono fitoestrogeni) e di limitare i cibi in scatola e quelli industriali.

In generale, la dieta deve privilegiare i cibi antinfiammatori e disintossicanti, come la curcuma e lo zenzero, in modo da contribuire alla riduzione dei dolori e dell’infiammazione dell’endometriosi, contrastando i dolori pelvici, la stanchezza cronica e lo stato di annebbiamento cerebrale che spesso accompagna questa condizione.

“Attualmente non ci sono cure mediche e farmacologiche per l’endometriosi, che solo in Italia colpisce oltre 3 milioni di donne, ma si può lavorare sulla riduzione dei sintomi”, afferma su Quotidiano Sanità Pietro Giulio Signorile, presidente della Fondazione Italiana Endometriosi.

La Fondazione raccomanda infine anche una serie di integratori e nutrienti fondamentali quali vitamina D, omega 3, curcuma, quercetina, luteolina, partenio, nicotinamide, folati.

Fonte:

Quotidianosanita.it