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Botox: nuova opzione per il trattamento del dolore dell’endometriosi?

Le iniezioni di tossina botulinica sono un trattamento medico con numerose possibilità di applicazione, non solo in campo estetico. Tale trattamento è spesso indicato con il termine botox, dal nome del primo farmaco a base di tossina botulinica (o botulino).

In un recente studio randomizzato, presentato durante il 2020 Annual Meeting dell’American Academy of Pain Medicine (AAPM), si mostra come l'iniezione di tossina botulinica nella vagina sembri alleviare il dolore associato all'endometriosi rilassando i muscoli del pavimento pelvico.

In particolare, le donne con endometriosi diagnosticata chirurgicamente, che soffrivano di dolore pelvico cronico - nonostante il trattamento chirurgico e ormonale ottimale - avevano meno dolore dopo l'iniezione di botox rispetto alle donne che avevano ricevuto placebo.

Questo risultato suggerisce che lo spasmo del pavimento pelvico può essere un fattore importante nel dolore pelvico associato all'endometriosi, osservano i ricercatori.

"L'iniezione di tossina botulinica offre un approccio alternativo per le donne con dolore pelvico", ha detto a Medscape Medical News l'autore principale dello studio, Barbara Illowsky Karp, MD, National Institute of Neurological Disorders and Stroke, National Institutes of Health, Bethesda, Maryland.

"Ci siamo concentrati sull'endometriosi, ma ci sono ragioni per pensare che possa essere efficace per il dolore pelvico causato da altri fattori in caso di spasmo del muscolo", ha affermato la Karp, neurologa che utilizza la tossina botulinica terapeuticamente sin dagli anni '80.

Secondo lo studio non è ancora noto se la tossina funzionerà anche nelle donne che non hanno un vero spasmo. Tuttavia, il botox sembra avere un effetto diretto anche sui percorsi del dolore nel sistema nervoso.

La ricerca ha coinvolto 29 donne di età compresa tra 18 e 50 anni, che avevano endometriosi con dolore pelvico cronico da spasmo del pavimento pelvico.

Un mese dopo il trattamento, è stato chiesto alle partecipanti se avessero notato un miglioramento del dolore. Il gruppo che ha ricevuto la tossina botulinica rispetto a quello placebo ha riportato un maggior grado di beneficio e una maggiore percentuale di miglioramento.

Fonte:

  • Medscape.com
  • Issalute.it