Lo afferma il sondaggio voluto dall’ Associazione Endometriosi Friuli Venezia Giulia Onlus, presentato al Senato insieme alla proposta di legge sull'endometriosi, che ha coinvolto 900 donne in Italia.
Secondo il sondaggio, il dolore del ciclo mestruale, nonostante spesso sia invalidante, non sembra essere percepito come un disturbo meritevole di considerazione sociale. Questa idea, per le donne intervistate, è influenzata principalmente da fattori culturali (per il 64%), educazione familiare (per il 29%).
Questi in sintesi i dati raccolti:
Secondo 3 studentesse su 10, che hanno partecipato allo studio, il dolore mestruale da loro percepito è stato così forte che hanno dichiarato di non essere state promosse all’anno successivo.
Infine, è importante riportare che, secondo una stima dell’Associazione, 7 donne su 10 con dolore mestruale severo potrebbero essere affette da endometriosi.
La proposta di legge presentata in Senato punta infatti a migliorare la salute e le condizioni di vita delle pazienti attraverso la prevenzione, con una più approfondita conoscenza della patologia, l’istituzione di registri regionali per la raccolta e l’analisi dei dati clinici, campagne di informazione, l’aggiornamento del personale medico e soprattutto disposizioni in caso di assenze dal lavoro.
Sono infatti previsti un corso di formazione all'anno sull'endometriosi peri ginecologi, un fondo di 25 milioni di euro l'anno per fare passi avanti nella ricerca e nelle cure, e un incremento del 30% per i periodi di assenza dal lavoro in caso di endometriosi e del 50% in caso di trattamento dell'infertilità determinata dall'endometriosi, chiaramente certificata dal medico.
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