Una ricerca presentata a Milano racconta le false credenze che ancora persistono e la poca consapevolezza sul tema del “ciclo mestruale” tra gli italiani.
“Mestruazioni”. Ancora oggi in Italia si tende a pronunciare questa parola sottovoce, oppure ad evitare di dirla usando giri di parole fantasiosi.
Ricordiamo solo un dato: ogni anno le donne che hanno le mestruazioni sono 800 milioni nel mondo.
Nel 2020 è stata presentata la prima ricerca nazionale su come il ciclo mestruale viene vissuto e raccontato, sia dalle donne che dagli uomini. Lo studio è stato commissionato da una multinazionale svedese del settore igiene intima e presentato a Milano in un incontro dal titolo: “Empowerment al femminile. Iniziamo dalle mestruazioni” presso la Sala Alessi di Palazzo Marino.
La conferenza è nata con l’obiettivo di sciogliere ogni tipo di tabù, valorizzando la figura della donna nella sua totalità, mestruazioni incluse. Diana de Marchi, presidente della Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili del Comune di Milano, organizzatrice dell’evento, afferma: “Parliamo liberamente di mestruazioni perché diventi normale per donne e uomini, perché la ricerca evidenzia che, nonostante il ciclo mestruale sia naturale e fisiologico, non è ancora normale parlarne”.
I risultati emersi dallo studio, condotto attraverso 1633 interviste a uomini e donne tra i 15 e i 65 anni, mostrano che il genere femminile associa le mestruazioni a gonfiore, dolore pelvico, stanchezza fisica e cambiamento dell’umore. Inoltre, per il 27,4 % delle intervistate, il ciclo mestruale è una fonte di disagio e imbarazzo, senza considerare che il 5,1 % gli attribuisca l’espressione “schifo”. Solo il 12,3 % coglie l’aspetto “depurativo” e il 15,1 % è convinto che le mestruazioni siano sintomo di sensualità e femminilità.
Altro riscontro importante è il fatto che sono soprattutto gli uomini a credere nei falsi miti. Per esempio, il 18 % di loro è convinto che le donne siano meno produttive al lavoro quando hanno il ciclo mestruale.
Condividiamo il link al programma della conferenza sul sito dell’Osservatorio ONDA: https://www.ondaosservatorio.it/ondauploads/2020/02/Invito_Convegno_-Empowerment_Essity.pdf
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